DiABasi - Discovering the Ancient Cities of Basilicata
NOME PROGETTO: DiABasi: Discovering the Ancient Cities of Basilicata
DESCRIZIONE DELLA RICERCA: Il progetto DiABasi riguarda le principali città antiche della Basilicata, i loro processi di vita e le diverse modalità di organizzazione urbana. Il territorio regionale rappresenta, infatti, uno straordinario incubatore di esperienze urbane e uno spazio privilegiato in grado di illustrarne levoluzione dalle prime fondazioni elleniche, agli sviluppi di epoca romana, alla destrutturazione tardo-antica.
Gli insediamenti oggetto di ricerca specifica e di interventi di comunicazione/valorizzazione sono: la colonia magnogreca di Metaponto (MT), il centro lucano di Serra di Vaglio (PZ) e le città romane di Venusia (PZ), Potentia (Potenza) e Grumentum (PZ). Tale scelta si giustifica in ragione della quantità dei dati disponibili (storici, letterari, epigrafici, archeologici) e delle potenzialità di sviluppo sostenibile dei rispettivi territori.
Lo studio delle succitate cinque città antiche si inserisce in una rete di convenzioni e collaborazioni già in atto o in corso di definizione tra il DiSU, Enti e aziende private locali che operano nel settore dei Beni culturali, e prestigiosi istituti di ricerca nazionali e internazionali.
Una prima fase del lavoro prevede la raccolta di tutte le fonti letterarie, epigrafiche, storiche e archeologiche, relative ai siti di interesse in ununica banca dati (sistema GIS integrato) organizzata per tipologie di fonte. Il database digitale è stato realizzato secondo un sistema di mappa navigabile integrato in forma di applicativo desktop caratterizzato da varie opzioni e modalità di fruizione: visitatori e semplici appassionati possono attingervi conoscenze di base sui singoli siti, mentre un livello di consultazione più approfondito consente a studiosi, specialisti, istituti di ricerca ed enti/aziende regionali di accedere a una documentazione facilmente consultabile per scopi scientifici e/o di valorizzazione del territorio. Laspetto più innovativo del database è la messa a sistema dati raccolti secondo una modalità che permette un dialogo fra le diverse fonti tramite linserimento in una struttura di tabelle relazionate fra di loro.
Una successiva fase del lavoro sarà, invece, dedicata, alla progettazione e realizzazione delle attività di comunicazione/valorizzazione dei singoli siti e del loro patrimonio storico-archeologico.
CURATORI PROGETTO: Fabio Donnici, Donata Violante
CONTATTI: fabio.donnici@unibas.it; donata.violante@unibas.it
SOCIAL NETWORK: /
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: /