FArch - Ferrandina Archeologica
NOME PROGETTO: FArch Ferrandina Archeologica
DESCRIZIONE: Il progetto FArch Ferrandina Archeologica nasce nel 2018 e vede la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane (DiSU) e la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dellUniversità degli studi della Basilicata sotto la dir. scientifica prof.ssa Maria Chiara Monaco, il Comune di Ferrandina e la Soprintendenza ABAP della Basilicata, con il coinvolgimento attivo della comunità locale, di associazioni e privati. Lo scopo del progetto è quello di: -ricostruire il quadro storico-archeologico del territorio ferrandinese attraverso le metodologie tradizionali, le ricerche sul campo e darchivio, ledizione di contesti inediti e lutilizzo di tecniche di remote sensing; -perseguire obiettivi legati alla valorizzazione del patrimonio archeologico.
I lavori sul campo, coordinati dal prof. Fabio Donnici e dal dr. Antonio Pecci, si svolgono in campagne di scavo svolte ogni anno per circa un mese, e vedono coinvolti studenti e professionalità provenienti dal territorio italiano e straniero. Ad oggi, si sono svolte VI missioni archeologiche, concentrate in determinati siti del territorio ferrandinese, tra cui la necropoli arcaica in loc. SantAntonio Abate, contesto di maggior interesse del progetto e di sua scoperta. Oltre allindagine sul campo, le attività procedono con la ricerca su contesti e materiali archeologici inediti. Sono state assegnate e discusse presso lUNIBAS tesi triennali, magistrali e di specializzazione su contesti inediti o parzialmente editi, mentre diverse sono state le partecipazioni a convegni scientifici e le pubblicazioni edite in questi anni.
Contestualmente, oltre allindagine in situ FArch è impegnato in attività di valorizzazione del patrimonio archeologico. Tra le diverse iniziative scientifiche di menziona lideazione e la collaborazione, per quanto attiene alla progettazione e alla realizzazione dei contenuti scientifici del Museo Civico Archeologico di Ferrandina (MAFE), progettato seguendo una proposta culturale che ha inteso affiancare, ai tradizionali strumenti conoscitivi e divulgativi, le nuove tecnologie per i Beni Culturali, in modo da accompagnare i visitatori in unesperienza coinvolgente e al contempo impostata su solide basi scientifiche. Attualmente è in corso la mostra Ferrandina: storia e archeologia di un territorio millenario. DallEtà del Ferro ai giorni nostri, che ha previsto per la prima volta lesposizione temporanea in loco di alcuni tra i più significativi reperti archeologici rinvenuti durante le campagne di scavo dello stesso progetto FArch presso le necropoli di loc. S. Antonio Abate (VII sec a.C.) e Mass. Lo Bianco (IV sec. a.C.), e nel corso delle attività di archeologia preventiva nei siti lucani di loc. S. Antonio Abate (frantoio di IV sec. a.C.) e Le Lenze (necropoli).
Altre iniziative legate alle buone pratiche della public archeology perseguite da Ferrandina Archeologica sono la divulgazione dei risultati su giornali e riviste a carattere più didattico e informativo, la partecipazione a servizi televisivi (TG2, TG3), laboratori di archeologia, open-day archeologici, cultural trekking (Camminata tra gli Ulivi), eventi (La Merenda nellOliveta) e spettacoli teatrali come "2700 estati fa" ispirato al sito della necropoli della necropoli di Sant'Antonio Abate.
DIRETTRICE SCIENTIFICA DEL PROGETTO: Maria Chiara Monaco
COLLABORATORI: Fabio Donnici (coordinatore), Antonio Pecci (coordinatore)
CONTATTI: mariachiara.monaco@unibas.it; fabio.donnici@unibas.it; antonio.pecci@unibas.it.
SITOWEB: https://www.ferrandinaarcheologica.it/
SOCIAL NETWORK:
https://www.facebook.com/FerrandinaArcheologica/;
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: A. Pecci, Ferrandina. Guida alla città di Federico dAragona, Zaccara Editore, Lagonegro, 2019; M. C. Monaco, A. Pecci, F. Donnici, Ferrandina: riemerge dal passato un frantoio oleario del IV secolo a.C., in Agrifoglio Notiziario regionale di agricoltura sostenibile, a cura dellAgenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, n. 91, 2020; M. C. Monaco, A. Pecci, I. Campanile, F. Donnici, Conoscenza e valorizzazione del paesaggio per la costruzione e la preservazione dellidentità culturale. Il caso di Ferrandina (Mt), in Landscapes Paesaggi culturali, Atti della Giornata di Studi tenutasi a Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il 30 maggio 2019, F. Cambi, D. Mastroianni, V. Nizzo, F. Pignataro, S. Sanchirico (a cura di), Roma, Fondazione Dià Cultura, 2021, pp. 237-253; M. C. Monaco, A. Pecci, F. Donnici, Ferrandina: storia e archeologia di un territorio millenario, M. C. Monaco, A. Pecci, F. Donnici (a cura di), Tipografia-Legatoria Menzella, Ferrandina 2021; G. Creanza, La riscoperta di un santuario lucano in località Caporre, Ferrandina (MT), in Mathera, XXII, Matera, 2022.