Litora
Collana: Litora
ISSN: --
Dipartimento di riferimento: Dipartimento di Scienze Umane
Casa Editrice: BUP (Basilicata University Press)
Progetto editoriale: Il termine latino che proponiamo come titolo della collana, Litora, conosce due accezioni principali (litorale, costa, ma anche porto, approdo) entrambe specchio del presente progetto editoriale al quale afferiscono gli storici antichi e gli archeologi classici del Dipartimento di Scienze Umane. La prima valenza semantica è da intendersi soprattutto in ambito geografico, in riferimento allo sguardo ed agli interessi della ricerca che dalla Lucania e dalla Magna Grecia puntano ai diversi litora del Mediterraneo: dalle spiagge dello Ionio al Ponto, dalle coste della Giudea a quelle dellAfrica romana, senza dimenticare, come evidente, la Grecia. In questo specifico senso la nascita della nuova collana va a rafforzare una, già concreta, dimensione mediterranea del nostro Dipartimento che ha recentemente visto linternazionalizzazione del dottorato Storia, Culture e Saperi dellEuropa Mediterranea dallantichità alletà contemporanea con lUniversità degli Studi di Creta (Rethymnos).
Con la seconda valenza invece, svincolandoci dalla materialità geografica, intendiamo indicare i porti e gli approdi delle future ricerche, da intendersi al contempo come punto di arrivo e di ripartenza. Approdi comuni di percorsi condivisi, portati avanti con gli strumenti degli storici e degli archeologi (senza trascurare possibili aperture ad altri ambiti della ricerca) nel nome e per conto di quella impareggiabile Altertumswissenschaft del passato o della moderna Archeologia Globale, dalle quali sole possiamo aspettarci nuovi concreti e fruttuosi risultati nel settore dellantichistica. Litora mediterranei tra lEtà del Ferro e la Tarda Antichità quindi come frutto di una prospettiva comune e condivisa. Una prospettiva figlia di una lunga tradizione di studi, spesso auspicata e difficilmente realizzata, che, superando gli steccati degli specialismi, si materializza come novità e come punto di forza allinterno delle numerose, e già esistenti, collane universitarie di ambito antichistico. La collana sarà destinata alla pubblicazione di monografie, studi miscellanei, atti di convegni, corpora, edizioni scientifiche di scavi e di altre ricerche effettuate sul terreno. Particolare attenzione andrà ai prodotti scientifici dei giovani ricercatori ai quali spetta limportante compito di disegnare le future rotte degli studi.
Componenti della Direzione scientifica: La Direzione scientifica è composta da un Comitato di garanti interno che coordina i lavori: proff. proff. Ariel Samuel Lewin (Univ. Basilicata), Maria Chiara Monaco (Univ. Basilicata), Stefania Gallotta (Univ. Basilicata), Fabio Donnici (Univ. Basilicata), Donata Violante (Univ. Basilicata) e da un Comitato internazionale: proff. Paolo Carafa (Univ. La Sapienza), Grazia Semeraro (Univ. Salento), Gioacchino Francesco La Torre (Univ. Messina), Alain Dupluy (Univ. Paris 1, Panthéon-Sorbonne); Luigi Gallo (Univ. LOrientale); Alexandru Avram (Univ. du Maine, Le Mans); Ignazio Tantillo (Univ. LOrientale); Cecilia Ricci (Univ. Molise); Martin Goodman (Univ. Oxford); Achim Lichtenberger (Univ. Münster).
Lingue previste per la pubblicazione: Principali lingue moderne.
Sistemi per garantire la qualità delle pubblicazioni: I lavori proposti alla pubblicazione, interamente originali, sono preventivamente letti e approvati dalla Direzione scientifica della Collana. La qualità delle pubblicazioni è garantita, inoltre, dalla doppia lettura anonima dei contributi (double blind peer review).
Modalità di pubblicazione: Digitale in open access con possibilità di print on demand.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina principale della collana LITORA