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Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici

Metaponto (Bernalda, MT), Parco Archeologico dell'area urbana

 

 

NOME SITO: Metaponto (Bernalda, MT), Parco Archeologico dell'area urbana

TIPOLOGIA SITO: Centro urbano, quartiere residenziale

EPOCA: Tardo-classica ed Ellenistica (fine IV – inizi del I secolo a.C.)

OBIETTIVI DELLA RICERCA: La missione archeologica, condotta nell’ambito del progetto Abitare a Metaponto, ha come obiettivo indagare, per la prima volta, l’edilizia residenziale della colonia achea, fino ad oggi non nota in letteratura. Le indagini archeologiche, eseguite sotto l’egida della Direzione Regionale Musei della Basilicata nel Parco Archeologico di Metaponto, e con il supporto logistico e finanziario del Comune di Bernalda, della Provincia di Matera, dell’Ordine dei Geologi della Basilicata e di associazioni locali, insistono nel terzo isolato a S del temenos di Apollo Licio, all’incrocio tra la grande plateia III e due stenopoi trasversali.

L’area finora indagata riguarda la parte più orientale dell’isolato, cioè quella che si affaccia sulla plateia III, dove sono stati intercettati, con l’ausilio di un’ampia gamma di metodologie (GPS differenziale, rilievi fotogrammetrici da terra e remote sensing, indagini geomagnetiche), i resti strutturali di un ricco edificio abitativo. Di quest’ultimo sono stati portati alla luce solo alcuni ambienti, le cui fasi di frequentazione possono datarsi – al momento – tra la fine del IV e gli inizi del I secolo a.C., quando l’intera area viene abbandonata definitivamente impaludandosi per secoli fino all’età moderna. Di particolare rilevanza sono tre grandi vani (1, 5 e 6) con pareti in materiali lapidei di reimpiego e mattoni crudi, rivestite ad intonaco policromo e decorate da cornici in pietra stuccata. Tali ambenti si dispongono intorno ad una corte interna (amb. 2), nel cui piano di frequentazione più recente è stata rinvenuta una vaschetta intonacata e varie fosse di scarico di materiali vari, tra cui si segnala una pregevole matrice di disco fittile votivo. Sul lato N, infine, si dispongono almeno 3 diversi vani (3, 4 e 7) con funzioni probabilmente di servizio, come testimonierebbe la presenza di un profondo pozzo di captazione delle acque obliterato, dopo la sua defunzionalizzazione, da una lastra funeraria di epoca arcaica.

Gli obiettivi della ricerca per il futuro prossimo saranno, da un lato, l’indagine in estensione dell’edificio abitativo al fine di comprenderne la planimetria complessiva, dall’altro, l’approfondimento dello scavo sotto gli strati di fine IV secolo a.C. allo scopo di ricostruire l’intera articolazione diacronica del sito, auspicabilmente fino ai livelli di fondazione dell’impianto urbano.

DIRETTRICE SCIENTIFICA DEL PROGETTO: Maria Chiara Monaco

COLLABORATORI: Fabio Donnici (Direttore dello scavo), Antonio Pecci (vicedirettore dello scavo), Linda Parisi (responsabile dei materiali), Rita Cioffi (coordinatrice scavo), Giuseppina Lavanga (coordinatrice scavo), Davide Caruso (responsabile della documentazione stratigrafica)

PERIODO DI LAVORO SUL CAMPO: giungo/luglio, settembre/ottobre

CONTATTI: mariachiara.monaco@unibas.it; fabio.donnici@unibas.it

SOCIAL NETWORK: https://m.facebook.com/AbitareaMetaponto

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: /